26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Unione Europea

Da Berlusconi omaggio a De Gasperi: «Il Governo si ispira a lui»

Per l'inaugurazione della sala in Europarlamento dedicata allo statista Dc Alcide De Gasperi

BRUXELLES - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato un messaggio per l'inaugurazione, oggi a Bruxelles, della sala del Parlamento europeo dedicata ad Alcide De Gasperi, sottolineando che è proprio all'opera, ancora attuale, del grande statista Dc che si ispira l'azione del suo governo oggi.

BERLUSCONI - «Plaudo alla scelta del Ppe - esordisce Berlusconi nel messaggio, che sarà letto dal capodelegazione del Pdl Mario Mauro - di dedicare ad Alcide De Gasperi una sala del Parlamento europeo, una lodevole iniziativa che rende omaggio ad un grande italiano, uno dei padri dell'idea di Europa, un grande campione di libertà».
«Le gravi vicende internazionali di questi giorni - sottolinea il premier - confermano oggi più che mai l'attualità del suo messaggio e dei suoi costanti punti di riferimento: la libertà, i diritti dell'individuo, la sicurezza, la pace, e infine l'Europa, intesa come comunità di valori e non soltanto di interessi».
«Oggi - continua Berlusconi - il nostro governo si muove lungo la medesima strada segnata da Alcide De Gasperi, la nostra azione politica si é costantemente riferita a questa grande figura in cui fede cristiana, libertà, democrazia, Europa ed Occidente si sono trovate fuse in un'unica sintesi. Riferendoci a De Gasperi, non ci rivolgiamo ad una figura di partito ma all'uomo politico che, superando ogni egoismo di parte, permise all'Italia di svilupparsi nel benessere e nella libertà. Quando De Gasperi cominciò a governare, nel dicembre '45 - ricorda il presidente del Consiglio -, si trovo' di fronte un Paese che, uscito dal ventennio della dittatura e dai giorni dell'occupazione nazista, rischiava di entrare nell'ombra della cortina di ferro del potere sovietico».
«Egli seppe in circostanze così difficili - sottolinea Berlusconi - fare dell'Italia un membro rispettato dell'alleanza atlantica, e governare nella libertà un Paese in cui l'opposizione era rappresentata dal più forte partito comunista dell'Occidente, schierato dalla parte opposta dell'Occidente nella guerra fredda. In queste condizioni nacque la democrazia italiana, con le sue debolezze e le sue grandezze».
Se consideriamo la situazione in cui operò De Gasperi, continua il messaggio di Berlusconi, «si comprende meglio lo storico perso della sua opera. Egli creò un blocco di forze di centro, oltre le divisioni fra cattolici e laici, che attirò a sé forze politiche italiane tra di loro opposte, ma tutte decise ad accettare l'incognita di una convivenza comune. Raccogliere il suo testimone significa, oggi, continuare l'impegno per il progresso del nostro Paese; significa proseguire nel lavoro di costruzione dell'integrazione europea e mantenere salda l'alleanza con gli Stati Uniti d'America».
«Celebrare Alcide De Gasperi attraverso l'intitolazione di questa sala - è la conclusione del presidente del Consiglio - è quindi un po' un voler riaffermare le sue grandi scelte di democrazia, di collocazione internazionale e di sviluppo economico liberale, guardando alla sua opera non soltanto come ad una memoria fondatrice del nostro passato, ma come un impegno creativo per il futuro».