24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Per il Pontefice oggi il mondo ha bisogno di uomini e donne pacifici e pacificatori

Il Papa: I Credenti devono lavorare per la Pace

Benedetto XVI esalta San Lorenzo da Brindisi: favorì la concordia fra gli stati europei impegnati contro l'impero ottomano

ROMA - Benedetto XVI ha dedicato l'udienza odierna alla figura di san Lorenzo da Brindisi, dottore della Chiesa del mille e cinquecento. Tra i tratti salienti della spiritualità del santo pugliese, Benedetto XVI ha citato in particolare la sua «azione della pace», svolta attraverso «importanti missioni diplomatiche» per «dirimere controversie e favorire la concordia tra gli Stati europei, minacciati a quel tempo dall'impero ottomano».

IL PAPA: I CREDENTI SIANO OPERATORI DI PACE - «Oggi il mondo ha tanto bisogno di pace, ha bisogno di uomini e donne pacifici e pacificatori», ha detto il Papa durante l'udienza generale in Piazza San Pietro. «Tutti coloro che credono in Dio devono essere sempre sorgenti e operatori di pace», ha detto Benedetto XVI.

ABBIAMO BISOGNO DI UOMINI E DONNE PACIFICATORI - Fu proprio durante una delle sue missioni diplomatiche, ha ricordato il Papa, che San Lorenzo morì, nel 1919, a Lisbona, dove si era recato presso il re di Spagna, Filippo III, per «perorare la causa dei sudditi napoletani vessati dalle autorità locali».
«Oggi, come ai tempi di san Lorenzo - ha poi concluso Ratzinger - il mondo ha tanto bisogno di pace, ha bisogno di uomini e donne pacifici e pacificatori. Tutti coloro che credono in Dio devono essere sempre sorgenti e operatori di pace».