20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Medicina

Innovazione alla Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico

Il Rizzoli di Bologna si allea con LifeNet Health, la più importante banca non profit USA

BOLOGNA - L'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e la statunitense LifeNet Health, il leader mondiale non profit nel trattamento di organi e tessuti umani per trapianti, hanno firmato un accordo di collaborazione, che dà il via a una collaborazione scientifica e organizzativa a lungo termine. L'obiettivo è l'innovazione biotecnologica europea, che apre alla Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico della Regione Emilia-Romagna significative prospettive di sviluppo di nuovi tessuti umani, tra cui cartilagine ingegnerizzata, prodotti a base di cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo, nuove tipologie di tessuto combinato a base di osso demineralizzato e collagene umano.
Grazie all'accordo, i nuovi tessuti saranno distribuiti in Italia, nei paesi dell'Unione europea e in tutto il mondo, insieme ai tessuti trattati da LifeNet finora non distribuiti in Europa, sui quali la Banca del Rizzoli eseguirà tutti i controlli di qualità necessari a garantire l'idoneità secondo la regolamentazione italiana ed europea.
Ma ancora più importante, sarà una collaborazione di ampio respiro, come la partecipazione congiunta a progetti di ricerca nazionali e internazionali, presenti e futuri, volti a migliorare sempre più le potenzialità di cura per diverse patologie dell'apparato muscolo-scheletrico.

Tra i prodotti innovativi che LifeNet e Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico del Rizzoli metteranno a disposizione dei chirurghi mondiali e dei loro pazienti, ci sono tessuti che favoriscono la fusione ossea a livello spinale, derivati da osso umano e cellule staminali mesenchimali. La Cell Factory del Rizzoli e il Laboratorio Prometeo del Dipartimento Rizzoli-RIT del Tecnopolo di Bologna producono le cellule staminali adulte necessarie per la realizzazione del dispositivo.
L'obiettivo è quello di rendere disponibili i tessuti più adatti per ogni tipo di intervento, in modo da assicurare la massima efficacia possibile e aumentare le probabilità di guarigione dei pazienti trapiantati.
Questo è possibile solo attraverso una continua attività di ricerca: unire il know-how della Banca del Tessuto a quello di LifeNet significa aumentare esponenzialmente la rispettiva capacità di innovazione, con implicazioni anche a medio termine sulle opportunità di cura dei pazienti.
La Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico del Rizzoli, centro di riferimento per la Regione Emilia-Romagna, è attiva dal 1962, la prima in Italia. Fornisce il 50% di tutto il tessuto muscolo-scheletrico utilizzato in Italia, permettendo ogni anno oltre 5000 interventi, su deformità come la scoliosi, per malati oncologici o traumatizzati, in ambito maxillo-facciale, neurochirurgico e odontostomatologico. Garantisce la qualità e la sicurezza dei tessuti distribuiti, contribuisce alla stesura e alla diffusione di standard e linee guida, partecipa a progetti di innovazione tecnologica per la rigenerazione dei tessuti. Dal 2006 è dotata di una Cell Factory per la produzione di tessuti ingegnerizzati, l'unica in Italia autorizzata per l'intero ciclo produttivo, dal laboratorio al controllo qualità.
LifeNet Health è nata nel 1982 negli Stati Uniti, in Virginia ed è un ente senza scopo di lucro. Rappresenta uno dei leader mondiali nella raccolta, nel trattamento e nella distribuzione a livello internazionale di organi e tessuti (ogni anno distribuisce oltre 300mila impianti biomedicali in tutto il mondo) e promuove la ricerca scientifica nel campo della medicina rigenerativa. Dal 2001 è attiva una Fondazione collegata a LifeNet, intitolata ai Donatori, che si occupa di promozione della cultura della donazione e supporto alle famiglie sia dei donatori che dei riceventi.