20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Crisi libica

Bersani: Vorrei capire in Parlamento qual è la linea del Governo

Il leader dei Democratici: «Obiettivo della missione è la transizione pacifica al dopo-Gheddafi»

ROMA - «In sede parlamentare vorrei capire come la pensa il governo perchè non sono sicuro che la pensino nè come dice La Russa nè come dice Bossi». Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha risposto così, durante una conferenza stampa, a proposito del voto parlamentare chiesto dal suo partito sulla missione italiana in Libia.

RESPONSABILITÀ - «Abbiamo chiesto che ci sia una discussione in Aula - ha ricordato Bersani - ci pare il minimo visto il rilievo della vicenda. Spero che la nostra posizione sia emersa in modo chiaro: in Libia siamo di fronte a un governo che con armi pesanti bombarda il suo popolo, i ribelli definiti topi e insetti» insomma di fronte a una situazione di questo tipo «l'Italia non può sottrarsi alle sue responsabilità».

RISOLUZIONE ONU - Il leader del Pd ha precisato però che «la risoluzione dell'Onu non prevede un intervento armato per abbattere Gheddafi ma un intervento per impedire che Gheddafi colpisca la sua gente. Auspichiamo che l'Italia abbia questa precisa posizione e che la porti avanti con un minimo di autorevolezza, cosa difficile sia per il pregresso, Berlusconi non voleva disturbare il Colonnello con una telefonata, sia perchè la maggioranza di governo è divisa». Bersani ha infine spiegato che l'obiettivi «desiderabile» della missione oltre a fermare la violenza del Regime sulla popolazione è quello di «favorire un processo pacifico di transizione e cambiamento come è avvenuto negli altri paesi del Nord Africa, esigenza che è largamente diffusa nella popolazione. Noi dobbiamo stare con il cambiamento pacifico».