24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Crisi libica

Napolitano: L'Italia non può sottrarsi alle sue responsabilità

Il Presidente della Repubblica: «Rispetto le legittime preoccupazioni ma non possiamo non contribuire»

VARESE - «Qualsiasi preoccupazione è legittima e va rispettata, ma non potevamo e non possiamo sottrarci alle nostre responsabilità». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando all'università dell'Insubria a Varese, feudo elettorale della Lega, il partito di governo che ha espresso nei giorni scorsi forti dubbi sulla partecipazione italiana alla missione dell'Onu in Libia.

CONTRIBUTO ALLA SOLUZIONE - «L'Italia è un Paese importante, un membro importante della comunità internazionale e dell'Alleanza Atlantica, dell'Unione europea - ha aggiunto Napolitano - E non può non dare il suo contributo alla soluzione della crisi libica - ha aggiunto tra gli applausi - e alla riaffermazione del diritto di tutti popoli in questa fase storica, in particolare dei popoli arabi, di veder riconosciuta la loro sete di libertà e di giustizia», anche se «le scelte di questi giorni sono state difficili per l'Italia e per la comunità internazionale».
Il capo dello Stato ha osservato che le nuove tensioni giungono dopo che è stato «superato il lungo momento della guerra fredda, tra le due superpotenze, dell'ordine bipolare» e molti pensavano che i conflitti fossero ormai alle spalle,«invece siamo di fronte ad altre tensioni, ad altri focolai di conflitto».