24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Vaticano

Papa: La vita cristiana comincia con una chiamata e rimane sempre una risposta fino alla fine

Discorso del Pontefice ai seminaristi di Roma: «Il Battesimo non basta. La Fede è un vincolo ma non una catena»

ROMA - «Il battesimo non produce automaticamente una vita coerente. Questa è frutto della volontà di collaborare con il dono e con la grazia ricevuta». Il Papa lo ha detto ai seminaristi romani che ha incontrato nel tardo pomeriggio nella cappella del seminario maggiore in Laterano.

Benedetto XVI ha commentato un passaggio della lettera agli Efesini di San Paolo per sottolineare le implicazioni personali ed ecclesiali della fede. «La vita cristiana comincia con una chiamata e rimane sempre una risposta fino alla fine», ha detto Ratzinger, «sia nel credere che nell'agire, tanto la fede che il comportamento del cristiano sono una corrispondenza alla grazia del Signore». Citando san Giovanni Crisostomo, il Papa ha detto che il vincolo della fede «non è una catena che ferisce, non dà crampi alle mani, ma le lascia libere».

Dopo aver enumerato quattro caratteristiche indicate da san Paolo ai credenti di Efeso - umiltà, dolcezza, magnanimità e sopportazione gli uni degli altri - il Papa ha sottolineato il carattere comunitario della conversione. «La chiamata di Dio è ecclesiale», ha detto. «Ora in seminario, poi sarà in parrocchia, bisogna accettare, sopportare e animare tutte le persone, quelle simpatiche e quelle non simpatiche. E se sentiamo di avere un problema con la comunità, con le istituzioni della Chiesa, dobbiamo anche tenere presente che è bello camminare in una grande compagnia di tutti i secoli, avere amici in cielo e in terra e in tutte le parti del mondo».