25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Emergenza carceri

Alfano: Mille posti in più daranno sollievo

Il Ministro della Giustizia: «Non aggraviamo la situazione con nuovi ingressi»

PIACENZA - Mille posti in più nelle carceri dell'Emilia Romagna non risolveranno il problema del sovraffollamento ma saranno comunque un «sollievo». Il ministro della Giustizia Angelino Alfano, partecipando alla posa della prima pietra di un nuovo padiglione della casa circondariale di Piacenza, ha assicurato: «Mi impegno a non aggravare la situazione con ulteriori ingressi di detenuti, se non quelli che la legge impone».

Durante la cerimonia Alfano ha ricordato quello di oggi come l'avvio di un percorso difficile che porterà alla realizzazione, in tutta Italia, di undici nuovi istituti penitenziari e i venti padiglioni che garantiranno 9.150 nuovi posti detentivi, per un costo complessivo stimato di 675 milioni di euro. «Dal 1998 al 2008 - ha detto il ministro - sono stati realizzati in Italia 2mila nuovi posti in più. Dal 2000 al 2011 ne sono stati realizzati altri 2mila. La nostra strada politica non è quella della carcerizzazione ma quello di garantire la dignità della detenzione». I nuovi mille posti che verranno realizzati in Emilia Romagna, secondo il Guardasigilli, consentiranno al governo di «procedere in una politica che non prevede indulti e amnistie generalizzati» piuttosto «rendere effettivo il percorso di rieducazione» perché i detenuti «possono essere privati della libertà, ma non della dignità».

«Le strutture vecchie - ha aggiunto Alfano - saranno mantenute come è doveroso: faremo in modo tale che laddove si realizzeranno nuovi padiglioni non si dimenticheranno le vecchie strutture» che dovranno essere integrate con le nuove.