Pezzotta: Voterò no al ritorno dell'immunità, sarebbe grave
Il Deputato dell'UdC: «Mira solo a salvaguardare Premier. Bisogna cambiare passo»
ROMA - Il deputato dell'Udc Savino Pezzotta è contrario all'ipotesi di reintrodurre l'immunità parlamentare. Voterò no, spiega, perchè «non posso essere complice di un percorso che mira solo a salvaguardare il Presidente del Consiglio. Il quale oggi ha un unico dovere: sottoporsi al giudizio come farebbe ogni cittadino normale».
«Approvare l'immunità - avverte l'esponente centrista - sarebbe molto grave e finirebbe per ulteriormente degradare il già difficile rapporto tra i cittadini e la politica e confermerebbe la dimensione di casta che si tende ad attribuire a chi svolge un ruolo politico. E' venuto il momento di sottrarsi al tentativo e allo svuotamento del ruolo del Parlamento che è in atto da parte della maggioranza e del Governo. Il tutto per non creare problemi a Berlusconi o per assecondarlo».
«Serve uno scatto di dignità e una ferma volontà - prosegue Pezzotta - per costruire le condizioni del cambio. E' ora di cambiare passo. Le forze dell'opposizione devono coordinare l'iniziativa parlamentare per ridare forza e ruolo al Parlamento. Basta con i bizantinismi sulle alleanze, si offra al Paese e ai giovani una prospettiva per cui vale la pena impegnarsi, lottare e penare».
«Non rassegnamoci alla melassa e non ci si affidi ai verdetti della magistratura che deve agire, come ha detto il Presidente della Repubblica, con giustizia e diritti, si rimetta in campo la politica. L'Italia ha bisogno di dignità e non di chi non vuole disturbare un dittatore che sta massacrando la gioventù del suo Paese, che chiede libertà, lavoro e pane», conclude.