Prosegue a Lampedusa ondata di sbarchi, 221 in due giorni

ROMA - Continua incessante l'approdo di immigrati nordafricani sulle coste di Lampedusa. L'ondata di sbarchi è aumentata in corrispondenza dell'innalzamento della tensione in Tunisia, dopo la cacciata del presidente Ben Ali. Tra ieri notte e questa mattina sono sbarcati in totale sull'isola 221 magrebini. La prima imbarcazione, con a bordo 79 persone, è stata intercettata ad una quindicina di miglia a Sud dell'arcipelago delle Pelagie, e quindi scortata fino al porto di Lampedusa dalle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.

Un secondo gruppo di 77 clandestini, invece, è stato bloccato dai carabinieri dopo essere già sbarcato sull'isola. Sempre questa mattina, infine, altri 65 immigrati sono stati soccorsi dalla guardia costiera. I migranti, dichiaratisi di nazionalità tunisina, sono stati identificati dai militari dell'Arma, in attesa di essere trasferiti a Porto Empedocle e successivamente destinati ai diversi centri d'accoglienza.

I 221 immigrati delle ultime ore si aggiungono ai 208 sbarcati a Lampedusa tra martedì e mercoledì, e che ieri sera sono già stati trasferiti a Porto Empedocle a bordo di un traghetto di linea, oltre a quelli approdati nei giorni scorsi sulle coste crotonesi e nel leccese. Sulla maggiore delle isole Pelagie, intanto, sorgono i primi malumori dovuti alle recenti dichiarazioni del ministro Maroni, che proprio ieri ha ribadito che il centro d'accoglienza per immigrati resterà chiuso.