Rutelli: impossibile votare la bozza Calderoli
Il leader dell'API: il Pd scelga tra Terzo polo e Vendola-Idv, basta col «ma anche»
ROMA - «La riforma proposta da Calderoli è la negazione del federalismo, quindi invotabile da parte nostra». Lo ribadisce Francesco Rutelli, leader di Api all'indomani del vertice del Terzo polo che ieri ha espresso un giudizio fortemente negativo sull'ultima versione del testo proposto dal governo sul federalismo fiscale. In un'intervista alla Stampa Rutelli parla anche delle prospettive del governo in vista del voto sulla mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi che si terrà oggi a Montecitorio: «Vuole andare alla conta e superare l'ostacolo con la maggioranza degli Scilipoti? Faccia pure ma passerà alla storia come il ministro che ha ridotto la cultura italiana allo 0,18 del Pil».
Rutelli assicura che il terzo polo è pronto anche alle elezioni anticipate ma non crede che il premier ci andrà davvero perchè «Berlusconi sa che con il terzo polo non avrà la maggioranza al Senato e, quindi, non tornerà a palazzo Chigi. Vuole una previsione? Entro poche settimane il governo dovrà fare una nuova manovra per far quadrare i conti» e allora Berlusconi «dovrà fare un passo indietro e consentire una larga alleanza per la crescita economica».
Infine il leader di Api si rivolge al Pd: «Scelga o noi del nuovo polo o Sel e Idv, partiti allineati con la Fiom e per il ritiro dei nostri militari dall'Afghanistan. Il 'ma anche' non regge più. Il nuovo polo è l'unica alternativa. O si fa chiarezza sulle alleanze e andremo da soli in caso di voto anticipato».