19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
I commenti alle parole del Presidente della CEI

Bindi: Bagnasco dà voce allo sgomento per degrado etica pubblica

Lo ha sottolineato la vicepresidente della Camera: «Tutti dobbiamo riflettere, ma non per autoassolverci»

ROMA - «Tutta la prolusione del cardinale Bagnasco è percorsa da una forte e condivisibile preoccupazione per i modelli educativi dominanti che, come sottolinea il presidente della Cei, 'oscurano la dignità delle persone'». Lo ha sottolineato la vicepresidente della Camera Rosy Bindi, commentando le parole del numero uno dei vescovi, il quale «con un linguaggio pastorale chiaro e forte avverte che c'è bisogno di una alfabetizzazione etica della società e invita il mondo degli adulti a rispettare per davvero i giovani, senza ingannarli con 'ideali bacati' e il miraggio di modelli di vita facili e fasulli».

«E' uno sguardo attento ai bisogni delle nuove generazioni: una scuola che funziona, il lavoro e la famiglia, ma soprattutto il bisogno di valori buoni e autentici, capaci di alimentare fiducia e speranza nel futuro. E' evidente - osserva Bindi - che il cardinale dà voce allo sgomento della comunità dei fedeli e della Chiesa italiana per il degrado in cui sta sprofondando l'etica pubblica nel nostro paese e per una politica che anziché perseguire il bene comune e l'interesse della Nazione appare tutta concentrata sui propri interessi particolari. Tutti dobbiamo riflettere su queste parole, a cominciare da chi in questo momento ha più poteri e più responsabilità. Non per auto assolverci - conclude - ma per cambiare».