Caso Ruby
D'Alema: Premier non va dai Pm. Imbarazzo evidente
Duro il giudizio del Presidente del Copasir: «Di fronte all'evidenza schiacciante di prove e riferimenti»
ROMA - Nella vicenda Ruby che ha coinvolto il presidente del Consiglio, a giudizio di Massimo D'Alema (Pd) «la cosa più dolorosa è che Berlusconi ci costringa a discutere di questo, il dibattito pubblico è immiserito a questo punto, mentre la metà dei giovani italiani non hanno una prospettiva di fronte a sé».
Intervistato su Radio 2, il presidente del Copasir risponde «probabilmente sì» alla domanda se non trovi un eccesso di enfasi nello spazio offerto dai mass media alla vicenda, ma aggiunge: «Mi pare che le cose siano assolutamente chiare, il fatto che il presidente del Consiglio non vada dai magistrati conferma il suo grande imbarazzo di fronte all'evidenza schiacciante di prove e riferimenti».
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