27 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Rifiuti

Senato verso sì con modifiche a decreto su Campania

La maggioranza accoglie alcuni emendamenti, il testo tornerà alla Camera

ROMA - Strada in leggera salita per la conversione in legge del decreto che disciplina il passaggio alle amministrazioni territoriali campane delle responsabilità sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti: dopo il sì di Montecitorio del 21 dicembre del 2010, infatti, il testo è approdato oggi nell'Aula del Senato, da cui uscirà approvato ma con delle modifiche che ne imporranno un ulteriore passaggio a Montecitorio.

Come ha annunciato questa mattina in aula Franco Orsi (Pdl), relatore del provvedimento, «sono stati presentati alcuni emendamenti per dare conto a rilievi tecnici della commissione Bilancio». Oltre a questi, ha spiegato ancora Orsi, maggioranza e governo hanno presentato un emendamento «per accogliere sostanzialmente un emendamento utile presentato dall'opposizione su un contenuto già oggetto di un ordine del giorno, di cui primo firmatario è il collega De Luca, sull'utilizzo prioritario delle cave abbandonate e dismesse come potenziali siti di stoccaggio dei rifiuti».

Nell'illustrare il provvedimento, Orsi ha sottolineato che il decreto «non sottrae, come avvenne nel 2008, la diretta competenza statale a quella di Regione, Province e Comuni e non avoca alla responsabilità dello Stato la gestione di un'emergenza frutto del fallimento di un sistema territoriale, ma conferisce poteri e deroghe alla Regione e ai Comuni campani, nella logica di un aiuto significativo per procedere, secondo una direzione impostata dal sottosegretario di Stato Bertolaso, ad un lavoro già avviato con successo in molte realtà provinciali ed oggi da completare anche nella città di Napoli e in altri territori che ancora sono in difficoltà».

Per far questo, secondo Orsi, bisogna «prorogare alcune norme derogatorie» e prevedere «alcune modalità non ordinarie per l'individuazione di altri siti di smaltimento, per continuare una fase di solidarietà da parte delle altre Regioni». Serve insomma «accompagnare la Regione e gli enti locali campani verso la normalità». Gli emendamenti al dl verranno votati oggi pomeriggio e poi il Senato eleggerà anche nove componenti effettivi e nove supplenti della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa-UEO.