31 luglio 2025
Aggiornato 06:00
Abruzzo

Domani Berlusconi all'Aquila, Comitato 3 e 32: che viene a fare?

«Torna quando avremo visto i fatti», il 20 la manifestazione nazionale

ROMA - «L'unico messaggio che abbiamo per Berlusconi è: torna quando avremo visto i fatti». Il comitato '3 e 32' si mobilita in vista della visita del premier all'Aquila, prevista per domani, quando Berlusconi a Coppito, nella scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, presenzierà alla cerimonia di consegna delle pubbliche benemerenze di prima classe ai vertici delle strutture operative.

«Berlusconi non si fa vedere all'Aquila da gennaio, nonostante mesi di mobilitazione, manifestazioni a L'Aquila e a Roma, manganellate. E ora torna quando la ricostruzione è ferma, stiamo ripagando tasse e mutui, dovremo ripagarci anche le case 'E' mettendoci i soldi di tasca nostra, non c'è una legge né una certezza per l'economia e il lavoro», scrivono quelli del Comitato sul proprio blog. Ma il tam tam viaggia anche su Facebook, dove si iniziano a raccogliere adesioni spontanee per andare a manifestare domani il proprio dissenso in piazza.
«Torna e che fa - si chiedono i Comitati aquilani - ascolta la gente e i problemi? Si reca in città? No. Si barrica, insieme a Chiodi e Bertolaso, nel Dicomac, nella cittadella militarizzata della guardia di Finanza, un posto blindato come una moderna Bastiglia, dove è vietato manifestare». «Che cosa viene a fare, ancora promesse? - proseguono con durezza quelli del Comitato 3 e 32 - A ripulirsi l'immagine, tentando ancora una volta di accreditare il miracolo aquilano? Dopo 19 mesi di inganni nessuno è più disposto a credere alle promesse. L'Aquila rifiuta gli sciacalli», concludono e, per sabato 20 novembre, hanno organizzato una manifestazione nazionale nel capoluogo aquilano per denunciare «la ricostruzione che non c'è».