28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Emergenza rifiuti

Il sindaco di Giugliano ricorre al Tar del Lazio

L'ordinanza presidente della Provincia di Napoli, che consente il conferimento di rifiuti nel sito di Taverna del Re, è «illegittima»

NAPOLI - Il sindaco di Giugliano in Campania, Giovanni Pianese, ricorre al Tar del Lazio contro l'ordinanza del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, che consente il conferimento di rifiuti nel sito di Taverna del Re. Il legale nominato dal Comune, Luigi Salatiello, ha chiesto la «sospensione dell'efficacia dell'ordinanza» del 27 ottobre scorso ritenendola «illegittima» per «l'evidente carenza di presupposti della contingibilità e urgenza».

Secondo l'amministrativista, «il rallentamento nell'evacuazione della frazione umida trito vagliata dagli Stir di Giugliano, Caivano e Tufino, ovvero gli ostacoli allo smaltimento dei rifiuti presso la discarica cava Sari di Terzigno dovuti alle manifestazioni di protesta della popolazione, nonché la riduzione di circa il 50% della potenzialità di altri siti idonei allocati sul territorio provinciale, erano eventi prevedibili, e anzi largamente attesi». I disagi che si sono venuti a creare nelle ultime settimane, dunque, «non possono assolutamente essere evocati come presupposto di legge che legittima l'adozione da parte del presidente della provincia l'ordinanza».