7 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Il caso Ruby

Famiglia Cristiana all'attacco: è malato, fa pietà

Bondi: «Superati i limiti di correttezza». Di Pietro: «Si vada a curare»

ROMA - Famiglia Cristiana va all'attacco di Berlusconi. Non è una novità, ma i toni, questa volta, sono durissimi. La vicenda di Ruby, la minorenne marocchina, per il settimanale dei paolini pone un doppio interrogativo, politico e umano. Sul primo, il settimanale dei paolini mette l'accento sull'esempio che «dall'alto viene trasmesso ai normali cittadini. I quali non si sognano né trasgressioni né festini, ma da oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul 'bunga bunga'».

L'altro problema è «la condizione che già la moglie, Veronica Lario, aveva pubblicamente segnalato», prosegue il settimanale dei paolini in un corsivo online di Giorgio Vecchiato. «Uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile anche perchè consentito, anzi incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilità di denaro». Per Famiglia Cristiana, in questo senso, tra le molte reazioni all'affaire Ruby «ne manca una che faticheremmo a definire, qualcosa che sta fra la tristezza civile e la pietà umana». Plaude Antonio Di Pietro, mentre per il coordinatore del Pdl Sandro Bondi il settimanale ha «superato i limiti» della correttezza.