26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Piemonte

Bresso: ho più voti di Cota

Il Tar decide se si rivota, l'alternativa è la «riploclamazione». La Lega: «Si mette male per la democrazia»

TORINO - Mercedes Bresso (Pd) non ha dubbi sull'esito delle verifiche sulla validità dell'elezione del suo antagonista Roberto Cota (Lega) alla presidenza della Regione Piemonte: «Sicuramente da questo riconteggio - afferma ai microfoni di Cnr Media - l'effetto conclusivo che ne deriverà sarà che io ho più voti di Cota. Poi se sarà una riproclamazione o una nuova elezione questo ce lo dirà il Tar».

BOSSI - «Se vogliono far perdere Cota si mette male. Si mette male la democrazia, perché chi ha perso, ha perso e basta». Così il leader della Lega Nord Umberto Bossi ieri sul riconteggio delle schede delle ultime elezioni regionali in Piemonte. Considerazioni che il ministro per le Riforme per il Federalismo ha messo nero su bianco in una nota, aggiungendo che: «C’è qualcuno che vuole annullare dei voti validi».

LA REPLICA - Immediata e stizzita la replica dell’ex governatrice sconfitta Mercedes Bresso, che ha dato il via ai ricorsi: «Se si mette male per qualcuno è per loro». Il riconteggio per le due liste minori del centrodestra è finito in tutte le province piemontesi tranne quella di Torino, per la quale serviranno ancora una decina di giorni. Non sono stati comunicati risultati ufficiali, ma è noto alle parti che i casi di doppia croce, sulla lista e sul nome di Roberto Cota, sono una esigua parte. La cosa non preoccupa l’avvocato della Regione Piemonte, Luca Procacci, che sottolinea come per la legge elettorale i voti assegnati a una lista senza che compaia una croce anche sul nome del presidente collegato siano comunque ritenuti validi come preferenze per il presidente.