19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Afghanistan

Napolitano: Alpini morti per causa giusta

Il Presidente della Repubblica: «Erano lì in base all'articolo 11 della Costituzione»

ROMA - Gli alpini morti in Afghanistan sono caduti per una «giusta causa». Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Ancora un abbraccio di dolore e di solidarietà - a nome di tutti gli italiani - ai genitori, ai famigliari dei nostri quattro alpini caduti. Dobbiamo a questi ragazzi infinita riconoscenza per aver sacrificato le loro giovani vite servendo con altruismo e coraggio una causa giusta e facendo onore nel modo più alto al loro e nostro paese, all'Italia».
Il capo dello Stato ricorda che i militari italiani operano rigorosamente in base al dettato costituzionale: «Erano in Afghanistan, partecipando ad una missione necessariamente militare e nello stesso tempo civile e costruttiva, non per recare offesa alla libertà di un altro popolo né per risolvere con la guerra una controversia con quel paese: ma per rispondere all'appello di quelle organizzazioni internazionali, di cui parla l'art. 11 della nostra Costituzione, impegnate ad assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni».