La tv iraniana attacca Berlusconi: è servo di Israele
Lo denuncia l'Irib, la radio-tv iraniana
ROMA - A Silvio Berlusconi sta più a cuore «servire Israele che difendere gli interessi della propria popolazione». Lo denuncia l'Irib, la radio-tv iraniana, che critica duramente i contenuti dell'intervista rilasciata a «Le Figaro» dal presidente del Consiglio italiano, e titola «Nucleare: Berlusconi chiede inasprimento sanzioni per Iran e continua a fare il servo di Israele» Dalle colonne del quotidiano francese, Berlusconi ha chiesto l'inasprimento delle sanzioni contro l'Iran per via del suo programma nucleare: «Se l'Iran insiste a sviluppare il suo programma nucleare le sanzioni dovranno essere rafforzate», le parole del premier italiano.
Ignora, scrive l'Irib, che «in base alle leggi dell'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) avere il nucleare civile è diritto di tutti i Paesi firmatari del Trattato di Non Proliferazione, trattato che l'Iran ha firmato da tempo». Il presidente del Consiglio - prosegue Irib - «invita inoltre altri Paesi come Cina, India e quelli del Golfo Persico a stringere il cappio delle sanzioni intorno a Teheran senza specificare quale sia la colpa degli iraniani che vogliono solo il progresso e la produzione di energia a basso costo tramite il nucleare».
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