20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Religione

Papa: ampi orizzonti di missione in Asia

Congresso del laicato cattolico a Seul: «Vanno incoraggiati ad annunciare il Vangelo»

SEUL - L'Asia terra di missione per i cattolici. Lo scrive il papa nel messaggio inviato ai partecipanti al congresso del laicato cattolico asiatico apertosi martedì a Seul in Corea. Il testo del messaggio è pubblicato sull'edizione odierna dell'Osservatore romano: «'I popoli dell'Asia hanno bisogno di Gesù Cristo e del suo Vangelo, poiché il Continente ha sete dell'acqua viva che solo lui può dare' (Ecclesia in Asia, n. 50). Queste parole profetiche del Servo di Dio Giovanni Paolo II - dice Benedetto XVI - risuonano ancora oggi come monito rivolto a ciascun membro della Chiesa in Asia».

«Se i fedeli laici devono assumersi questa missione, devono divenire ancora più consapevoli - ammonisce il pontefice - della grazia del loro battesimo e della dignità che è loro propria quali figli e figlie di Dio, il Padre, condividere la morte e la resurrezione di Gesù, suo Figlio, ed essere unti dallo Spirito Santo quali membri del Corpo mistico di Cristo che è la Chiesa. In unione di mente e di cuore con i loro pastori, e accompagnati a ogni passo del loro viaggio di fede da un'adeguata formazione spirituale e catechetica, devono essere incoraggiati a cooperare in maniera attiva non solo all'edificazione delle loro comunità cristiane locali, ma anche alla creazione di nuove modalità di annuncio del Vangelo in ogni settore della società».

«Di fronte agli uomini e alle donne dell'Asia si aprono dunque ora - scrive ancora Joseph Ratzinger - ampi orizzonti di missione nei loro sforzi di testimoniare la verità del Vangelo. Penso in particolare alle opportunità offerte dal loro esempio di amore coniugale e di vita familiare cristiani, alla loro difesa del dono divino della vita dal concepimento fino alla morte naturale, alla loro amorevole sollecitudine per i poveri e per gli oppressi, alla loro disponibilità al perdono dei nemici e dei persecutori, al loro esempio di giustizia, di verità e di solidarietà sul posto di lavoro e alla loro presenza nella vita pubblica».

«Il numero sempre più alto di laici impegnati, preparati ed entusiasti è dunque un segno di immensa speranza - prosegue il messaggio del papa - per il futuro della Chiesa in Asia. Qui, desidero evidenziare con gratitudine l'opera eccezionale di numerosi catechisti che trasmettono le ricchezze della fede cattolica sia ai giovani sia agli anziani, spingendo individui, famiglie e comunità parrocchiali verso un incontro ancor più profondo con il Signore risorto».

«I movimenti apostolici e carismatici sono anche un dono speciale dello Spirito - dice ancora Benedetto XVI - perché portano nuova vita e rinnovato vigore alla formazione del laicato, in particolare alle famiglie e ai giovani. Le associazioni e i movimenti ecclesiali dediti alla promozione della dignità e della giustizia umane dimostrano in maniera concreta l'universalità del messaggio evangelico della nostra adozione quali figli di Dio. Con numerose comunità e individui impegnati nella preghiera e nelle opere caritative, e contribuendo ai consigli pastorali e parrocchiali, questi gruppi svolgono un ruolo importante nell'aiutare le Chiese particolari asiatiche a essere edificate sull'amore e sulla fede, rafforzate nella comunione con la Chiesa universale e rinnovate nello zelo per la diffusione del Vangelo».

«Per questo motivo, prego - conclude - affinché l'attuale congresso evidenzi il ruolo indispensabile dei laici nella missione della Chiesa e sviluppi iniziative e programmi specifici per aiutarli nel loro compito di proclamare Gesù Cristo in Asia oggi».