20 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Italia-Libia

Monsignor Mogavero: il Paese non ha fatto una bella figura

Il Vescovo di Mazara del Vallo: «Avrei voluto parlare dei diritti degli immigrati. Invece ragazze e cavalli»

ROMA - «Non ci abbiamo fatto una bella figura...». Monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e presidente del Consiglio Ceiper gli affari giuridici, giudica severamente organizzazione e contenuti della visita a Roma del Colonello Gheddafi.
«Sarebbe stato importante - dice al Tg3 ricordando il suo mancato incontro a Roma - poter dialogare apertamente con lo Stato libico per cercare di assicurare alle persone respinte sulle loro coste il rispetto dei diritti minimi di ogni essere umano...». E invece nel menù degli incontri di Roma i piatti forti sono risultati altri. A partire dalle lezioni di Corano ad hostess a pagamento con l'obbiettivo della conversione immediata all'Islam. «Non ci abbiamo fatto proprio per nulla - dice Mons. Mogavero - una bella figura. Quelle delle ragazze è stata una sparata come la storia dei cavalli berberi. Di conversioni istantanee e serie, perchè del cuore, a me ne risulta una sola: quella di San Paolo al cristianesimo sulla via di Damasco...».