19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Omofobia

Padova, un'altra aggressione a coppia gay

E' la seconda aggressione questa estate nella città veneta. La storia è emersa tramite la pagina Facebook di Alessandro Zan

PADOVA - Una giovane coppia gay è stata aggredita a Padova mercoledì scorso, il secondo episodio nella città questa estate: lo riporta oggi il Gazzettino. I due ragazzi si erano appartati in auto e sono stati aggrediti da un gruppetto di tre persone, napoletani dall'accento, al grido di «froci di merda»: l'assalto è avvenuto a calci e pugni, i due giovani sono riusciti a fuggire.

La storia è emersa tramite la pagina Facebook di Alessandro Zan, che, ricorda il Gazzettino, è segretario regionale dell'Arcigay e assessore all'Ambiente del Comune di Padova, «lo stesso Zan che per anni si è battuto (con successo) per l'istituzione del registro comunale delle coppie di fatto».
Ma quelli che il quotidiano chiama «i pacs alla padovana» non bastano a uccidere la paura e l'intolleranza. In giugno, due ragazzi a Padova erano stati assaliti a calci e pugni in centro perché camminavano abbracciati. Mercoledì, l'assalto è avvenuto in un luogo noto come teatro di incontri gay, la periferia vicina all'inceneritore.
A raccontare la storia sulla pagina di Facebook di Zan è stato una delle vittime, il barista Enrico Bertelli, secondo cui l'aggressione è avvenuto verso l'1.30 del mattino, e si è trattato di un assalto squadrista in piena regola. Bertelli racconta inoltre di aver chiamato il 112 dove il poliziotto gli avrebbe risposto «Ma lei che ci fa nelle zone buie a quest'ora?». I due giovani sono andati in ospedale dove a Bertelli sono stati dati 10 giorni di prognosi, al suo amico 3 giorni.
Sull'accaduto, conclude il Gazzettino, indagano i carabinieri che stanno esaminando anche i filmati registrati da una telecamera di videosorveglianza.