Investe e uccide un'automobilista dopo un piccolo incidente

BOLZANO - Un camionista romeno 31enne è stato arrestato per omicidio volontario per aver investito e ucciso con il suo tir un 47enne aquilano dopo una banale lite per un piccolo incidente stradale. La tragedia è avvenuta intorno all'1.30 di questa mattina alla barriera di Vipiteno (Bolzano) dell'autostrada A22.

Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti della Polizia stradale intervenuti sul posto, poco prima della tragedia, in un'area di servizio poco lontano dal confine, il mezzo pesante con targa spagnola guidato dal romeno avrebbe urtato durante una manovra la fiancata del furgone Fiat «Ducato» guidato dal 47enne e sul quale si trovava anche la sua convivente 45enne (ora ricoverata in ospedale sotto choc). La vittima avrebbe detto al romeno di fermarsi per fare la constatazione amichevole ricevendo un rifiuto e ne sarebbe nato un colorito diverbio al termine il tir sarebbe ripartito inseguito dal Ducato.
Quando l'autoarticolato si è fermato per pagare il pedaggio al casello di Vipiteno, l'aquilano sarebbe sceso dal suo furgone e avrebbe raggiunto il tir intimando nuovamente all'autista di scendere per constatare il danno. Al suo ennesimo rifiuto, la vittima si sarebbe messa di fronte al tir, che si è messo in moto travolgendolo e uccidendolo sul colpo davanti a diversi testimoni.

Il camionista si è quindi immediatamente fermato ed è stato poi fermato dagli agenti e portato negli uffici della caserma di Vipiteno, dove è stato interrogato dal Pm Giancarlo Barmante, di fronte al quale l'uomo avrebbe negato la volontarietà dell'investimento dicendo di non aver visto che il 47enne gli si fosse parato davanti. Ma dalle diverse testimonianze raccolte e dalla ricostruzione della dinamica del fatto, la polizia ritiene che l'autista del mezzo pesante abbia invece agito volontariamente.
Il cittadino romeno è stato recluso nel carcere di Bolzano a disposizione del magistrato.