19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Roma

Paga 150 euro per salvarsi da uno stupro

5 gli aggressori, tutti armati di coltello. Arrestato un romeno 22enne che avrebbe preso i soldi

ROMA - Paga 150 euro per sottrarsi ad uno stupro, uno dei cinque aggressori, tutti armati di coltello, prende il denaro e la donna si salva. E' accaduto a Roma: la donna, 44enne romena, che vive in una baracca nella boscaglia lungo via Cristoforo Colombo, ha chiamato la polizia e le volanti hanno poco dopo arrestato il giovane, un romeno di 22 anni, che in cambio dei soldi l'avrebbe lasciata andare.

LA RICOSTRUZIONE - Quando gli agenti sono arrivati in via Decima la donna ha raccontato che intorno alla mezzanotte 5 romeni armati di coltello erano entrati nella sua baracca e, secondo quanto riferito, l'avrebbero prima schiaffeggiata, per poi cercare di stuprarla, minacciandola col coltello. Uno degli uomini le si è gettato addosso, palpeggiandola insistentemente e puntandole il coltello alla gola, così la donna, impaurita, ha offerto 150 euro per salvarsi dalla violenza. L'aggressore, inaspettatamente, ha accettato la somma, e se ne è andato.
La donna ha descritto l'uomo agli agenti, che, sulla base della descrizione fornita, hanno iniziato a pattugliare la zona e hanno rintracciato un romeno di 22 anni, poi riconosciuto dalla vittima, in una baracca poco distante in compagnia di altre due persone. Era sotto una coperta e sotto il corpo nascondeva un coltello. Disarmato, è stato bloccato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di violenza sessuale e rapina aggravata. La donna ha anche riconosciuto il coltello come quello usato dall'uomo durante la violenza. Continuano - spiega la questura - le indagini della polizia per individuare i complici.