19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Carceri

Sventato tentativo di suicidio di un detenuto a Livorno

Lo riferisce Eugenio Sarno, segretario generale della UIL Penitenziari. Sono 41 i casi di suicidio in cella da inizio anno

ROMA - Un tentativo di suicidio in carcere di un detenuto nell'istituto di pena di Livorno è stato sventato ieri dagli agenti penitenziari. Lo riferisce Eugenio Sarno, segretario generale della UIL Penitenziari.

La ricostruzione - «Nella tarda serata di ieri - afferma Sarno - un detenuto ristretto presso la Casa Circondariale di Livorno ha tentato di suicidarsi. Si tratta di un detenuto classificato A.S (Alta Sicurezza) e sottoposto ad osservazione psichiatrica. Per portare a termine il suo tentativo di suicidio è ricorso ad ogni stratagemma possibile : ha preparato un cappio sotto la branda e ha utilizzato uno sgabello per ostacolare la visuale della sorveglianza. Nonostante le poche unità in servizio, però, è stato tratto in salvo, per una singolare coincidenza, dagli stessi agenti che avevano già salvato un altro detenuto il 4 agosto«
«Oramai la polizia penitenziari - continua Sarno - è impegnata quotidianamente nel salvataggio di vite umane, come stanno a dimostrare gli 86 suicidi sventati in extremis. Nonostante le infamanti condizioni di lavoro, nella più completa solitudine e nel più completo abbandono, l'umanità, la sensibilità e la professionalità dei nostri agenti consente di non aggravare quel funesto bilancio di suicidi in carcere che in questo funesto 2010 ha già toccato quota 41».

Sarno giudica positivamente l'iniziativa del Partito Radicale, storicamente impegnato sul fronte penitenziario per la 2^ edizione del » Ferragosto in carcere», anche se, sottolinea «visto l'esperienza dello scorso anno, gradiremmo meno visite e più norme utili al superamento delle criticità che caratterizzano attualmente l'universo penitenziario» .