Gli hotel «cacciano» gli sfollati: la Regione non ci paga
La vicenda è raccontata oggi dal quotidiano il Centro: «Rischiamo il fallimento, costretti a mandarli via»
TERAMO - Gli albergatori della zona di Teramo, in Abruzzo, non sarebbero più in grado di ospitare i terremotati aquilani perchè la Regione non pagherebbe le spese per l'accoglienza. Centinaia di sfollati rischiano così di dover lasciare entro pochi giorni le strutture provvisorie sulla costa adriatica. La vicenda è raccontata oggi dal quotidiano il Centro.
«Siamo allo stremo delle forze», si lamenta il titolare di un hotel di Alba Adriatica che parla a nome di tutti i suoi colleghi che dal 6 aprile del 2009 hanno messo a disposizione le loro strutture per le vittime del terremoto. «Fino a quando c'è stata la Protezione civile a gestire l'emergenza abbiamo ricevuto pagamenti posticipati, ma con regolarità». Dal 1º gennaio la competenza dei rimborsi è passata alla Regione e i bonifici bancari inviati sono diventati rarissimi. «Ne abbiamo ricevuti un paio, mentre prima ne arrivava circa uno al mese - spiega ancora l'albergatore - a queste condizioni non posso più ospitare nessuno. Rischio il fallimento».
Quello dell'albergatore di Alba Adriatica non è un caso isolato. «Tutti i proprietari di strutture ricettive della costa si trovano nelle nostre stesse condizioni - tiene a precisare al Centro - e non hanno altra scelta possibilità che cacciare gli aquilani per recuperare qualche soldo con i turisti».
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