Intercettazioni, ipotesi rinvio a settembre
Cresce la confusione nel Pdl, in forse il voto sugli emendamenti
ROMA - La maggioranza non è ancora pronta a votare gli emendamenti al ddl intercettazioni in commissione Giustizia alla Camera: il nodo, a quanto si apprende, sarebbe ancora la parte del provvedimento che prevede una stretta sulla pubblicazione che tante perplessità suscita nel Quirinale.
Nonostante il lavoro del sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo e dei tecnici del ministero di via Arenula, una soluzione non è stata ancora trovata e tra i deputati del Pdl regna la confusione. La Commissione, convocata per le 10 di questa mattina, è slittata al termine dei lavori mattutini dell'Aula ma nessuno è pronto ad assicurare che oggi inizi il voto sugli emendamenti.
Seppure, infatti, un accordo di massima nel Pdl che prevedeva il voto favorevole sia agli emendamenti Costa che a quelli della finiana Giulia Bongiorno ieri sera era stato trovato, resta il problema della norma cosiddetta 'bavaglio' che se non risolto potrebbe portare a uno slittamento dell'esame del ddl dopo la pausa estiva, a settembre.
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