12 ottobre 2025
Aggiornato 16:30
Sisma Abruzzo

Scontri a Roma, poi la proroga per tasse e mutui

Il Ministro Maroni: «Voglio capire cosa è successo»

ROMA - Mentre dentro palazzo Grazioli si discuteva al vertice Pdl, fuori montava la protesta degli aquilani sfociata anche in qualche tafferuglio con le forze dell'ordine e due feriti a piazza Venezia; poi il corteo è arrivato fin sotto la residenza del premier. Berlusconi allora avrebbe assicurato: «Dopo tutto quello che il governo ha fatto per loro non possiamo lasciare che a prendere il sopravvento sia la protesta. E anche se alcuni attacchi potrebbero sembrare strumentali, dobbiamo ascoltarli». Poi la mediazione di Gianni Letta con Giulio Tremonti e la decisione di preparare un emendamento ad hoc per ripartire il pagamento delle tasse in 10 anni anziché 5.

Il recupero dei tributi e dei contributi non versati per effetto della sospensione disposta a causa del terremoto che ha colpito la provincia dell'Aquila nell'aprile 2009, sarà infatti effettuato in 120 rate mensili a decorrere dal gennaio 2011. A tal fine, il governo presenterà in aula al Senato un apposito emendamento al decreto legge sulla manovra.

MARONI - Intanto fioccano le critiche per il comportamento delle forze dell'ordine mentre vari membri del governo parlano di elementi violenti che avrebbero infiltrato la manifestazione.
Il ministro dell'Interno Maroni ha dichiarato di «essere favorevole alle manifestazioni quando si svolgono pacificamente, senza violenze. E voglio capire perché questa non si è svolta in questo modo, voglio capire se ci sono responsabilità e da che parte».