Cialente: il corteo era tranquillo, blocco allucinante
Il Sindaco de l'Aquila: «Vergognoso non trovare i soldi, pronti a prendere le botte»
ROMA - Quello di stamattina a Roma organizzato dai terremotati abruzzesi «era un corteo tranquillo, perchè noi siamo gente tranquilla: poi c'è stato un blocco inaspettato delle forze dell'ordine e ci sarebbero due feriti. È una cosa allucinante». Così il sindaco de L'Aquila Massimo Cialente che sta partecipando nella capitale al corteo per chiedere aiuti economici per le popolazioni colpite dal sisma.
«C'è una città che è venuta a chiedere aiuto - ha detto Cialente - e per farlo capire al Paese siamo costretti a prendere anche le botte. Non trovare 300 milioni di euro per avere un po' di speranza e aiutare questa gente a dormire la notte è una cosa vergognosa».
Infine Cialente ha smentito alcune voci che volevano anche a lui ferito durante i tafferugli: «Ho preso solo dei pestoni, anche se un po' mi fa male».
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