Di Pietro: il Berlusconi dittatore si chiude nel bunker
Il leader dell'IdV: «Impone la fiducia su norme che nessuno vuole, è l'ora delle barricate»
ROMA - Antonio Di Pietro invita le opposizioni alle «barricate» contro il governo Berlusconi, dopo l'anuncio del voto di fiducia «ordinata da un dittatore su norme che nessuno vuole».
«Berlusconi, come tutti i dittatori,- dice il leader Idv commentando l'incontro Berlusconi-Tremonti- si è chiuso nel suo bunker e impone il voto di fiducia su un provvedimento che non vuole nessuno: né i lavoratori, né i sindacati, né le imprese, né gli insegnanti, né le Forze dell'Ordine, né i magistrati né tutte quelle categorie che vengono vessate, bastonate e penalizzate da queste norme inique. E' giunto il momento di alzare le barricate per riportare il Paese alle urne al più presto, prima che accada l'irrimediabile, cioè la rivolta sociale. Mentre il Paese sprofonda, il Nerone di turno appicca il fuoco e se la ride».
«Berlusconi aveva in mente la fiducia quando ha detto che ci pensava lui a risolvere tutti i problemi?», domanda il presidente dei senatori Idv Felice Belisario. «Governare per il premier significa mortificare il Parlamento che da settimane si sta occupando di un provvedimento spazzatura che prevede una serie di sacrifici per una buona parte degli italiani, sempre gli stessi ovviamente: lavoratori e pensionati. Questa volta non ha neanche atteso che il provvedimento arrivasse in aula. Parla di bene comune ma l'unico che conosce è quello suo e dei suoi amici. E chiama interessi particolari quelli di chi protesta perché gli tagliano le tredicesime, gli aumentano l'età pensionabile e gli scippano i servizi che Regioni ed enti locali non potranno più erogare. Non c'è più alternativa: il governo deve andare a casa e si deve tornare immediatamente al voto. Bisogna svelare - conclude Belisario - tutti i trucchi di un presidente sempre più ciarlatano».
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