Bersani: da Berlusconi terrorismo ad personam
Il leader del PD: «Opposizione doppia se tagliano i tempi di discussione sul ddl»
ROMA - Sul tema delle intercettazioni il presidente del Consiglio fa del «terrorismo ad personam». Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, durante una conferenza stampa, critica il presidente del Consiglio: «Mi hanno fatto impressione le sue dichiarazioni, ha contabilizzato le intercettazioni in uno strano modo, dando l'impressione che siamo tutti in una sorta di Grande fratello». Aggiunge Bersani: «Anche noi pensiamo che la questione vada affrontata, ma questo terrorismo ad personam non va bene, è una cosa che lascia il tempo che trova».
Inoltre, quando gli viene chiesto un commento sul possibile slittamento a settembre dell'approvazione del ddl, Bersani risponde: «Non ho letto le dichiarazioni di Berlusconi. Certamente la nostra opposizione, che è dura, sarebbe doppia o tripla se addirittura tagliassero i tempi di discussione».
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