28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Celebrazioni Unità d'Italia

La Russa: disciplinare l'uso dell'inno

Il Ministro della Difesa presenterà un ddl «così come esiste per la bandiera»

MILANO - Il ministro della Difesa, Ignazio La russa, presenterà un disegno di legge per disciplinare l'uso dell'inno nazionale. A dirlo è il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti al suo arrivo all'assemblea annuale di Assolombarda.

«Presenterò un ddl per disciplinare l'uso obbligatorio, in determinate circostanze, dell'inno nazionale. Così avremo un riferimento normativo, come esiste per l'esposizione della bandiera, ed elimineremo così un'altra occasione di discussione». Quanto alla polemica sull'utilizzo dell'inno di Mameli da parte del governatore del Veneto, Luca Zaia, il ministro ha detto di «essere stato accumunato a quelli che ci hanno creduto, ma io sono l'unico che, invece, ha dubitato che Zaia avesse effettivamente deciso l'uso di non fare suonare l'inno. E ho fatto bene - spiega - perché ho scoperto che è stato suonato».

Quanto all'uso del 'Va' pensiero' durante la cerimonia incriminata in cui era presente Zaia, La Russa ha spiegato: «Il Va' pensiero è persino più patriottico dell'inno di Mameli e mi fa piacere che la Lega lo abbia scelto come inno di partito». In conclusione La Russa ha poi spiegato di avergli fatto piacere che «a scandalizzarsi sia stata la sinistra, quella stessa sinistra che, quando io ero più giovane, e cantavamo l'inno nazionale, ci gridavano dietro fascisti. Ci hanno messo 30 anni - conclude - a riconoscere l'inno. Spero che non ce ne mettano altri 30 per imparare le parole».