19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Riciclaggio

Mokbel si sente male, interrogatorio rinviato

Il difensore: «E' preoccupato per la salute della moglie»

ROMA - Non è mai veramente cominciato l'atteso interrogatorio di Gennaro Mokbel. Gli inquirenti della Procura di Roma, arrivati nel carcere di Nuoro, hanno aperto e chiuso il verbale dell'atto istruttorio nel giro di pochi minuti. L'imprenditore campano ha detto subito ai magistrati che si sentiva male e non se la sentiva di rispondere. Subito è stata disposta - secondo quanto si è appreso - una visita cardiologica e altri accertamenti clinici.

L'interrogatorio è stato rinviato e al momento non sarebbe ancora stata fissata una data. Mokbel avrebbe dovuto essere sentito nell'ambito dell'inchiesta su una presunta rete di riciclaggio internazionale che ha coinvolto le aziende Telecom Italia Sparkle e Fastweb. Volontà dei magistrati era anche quella di approfondire alcune vicende riguardo ad una società attribuita a Mokbel e partecipata da Finmeccanica.
Secondo quanto spiegato dal difensore, le condizioni di salute di Mokbel sarebbero peggiorate anche a causa di una forma di depressione di cui già soffriva. Inoltre lo stato della moglie, Giorgia Ricci, affetta da sclerosi, e detenuta anche lei per l'inchiesta, non facilita a Mokbel un atteggiamento positivo verso il futuro.