Beppe Grillo: è la Bresso che ci ha rubato voti
L'intervento del comico al Festival Cinema ambiente: «Altro che rovina della sinistra. Per la Tav torneremo in valle»
TORINO - «Mi accusano di rovinare la sinistra. Oggi alcuni operai mi hanno detto che sono così, che ho rubato voti alla Bresso. Io ho risposto che è la Bresso che ha rovinato noi, se non si fosse candidata avremmo preso tutti i suoi voti». E' uno dei passaggi dell'intervento di Beppe Grillo al festival Cinema ambiente, la rassegna che termina oggi a Torino.
SOSTEGNO AI MOVIMENTI - «Con le nostre liste - ha detto - alle scorse regionali abbiamo fatto il miracolo, abbiamo preso 50 consiglieri in tutta Italia spendendo 40mila euro, 8 cent a voto. Il mio non è un partito ma un movimento, non saremo mai partito nè faremo alleanze. Daremo solo sostegno a movimenti come quello dell'acqua pubblica».
Il comico genovese che ha fondato il Movimento cinque stelle questo pomeriggio al cinema Massimo ha toccato tutti i must delle sue «esibizioni». Dal nucleare, che «non serve a nulla, è solo una scusa per fare quello militare», alla Torino-Lione. «Non serve - ha ribadito - e comunque andremo in valle quando partiranno i sondaggi, noi siamo sempre stati vicini a loro. Hanno dato un esempio clamoroso, quando i cittadini dicono no, una cosa non si fa». E ha chiuso con una presa di posizione sul tema dell'età pensionabile: «Non è giusto 65 anni per tutti - ha detto acclamato dalla folla - dipende dalla categorie, un operaio ha un'aspettativa di vita inferiore rispetto a quella di un imprenditore».
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