Pd: modifiche su criticità, ma aspettiamo testi
Andrea Orlando: «Già altre volte interventi hanno aggravato la situazione»
ROMA - L'opposizione si mostra cauta sulle modifiche annunciate da governo e maggioranza al ddl intercettazioni. Dopo Italia dei valori, anche il Pd fa sapere che attende di leggere i testi degli emendamenti che dovranno essere presentati prima di esprimere un giudizio.
«L'impianto di questa legge - premette il responsabile Giustizia del Pd, Andrea Orlando - andrebbe completamente ripensato. Detto questo, le proposte che sembrano uscire dal vertice del Pdl affrontano alcuni dei punti da noi indicati come critici. Ora devono diventare emendamenti. Aspettiamo di leggerli - precisa Orlando - per dire se vanno nella direzione giusta. E' già accaduto in questa vicenda, infatti, che modifiche che avrebbero dovuto migliorare la situazione, hanno poi finito per aggravarla».
- 25/07/2018 Bonafede stoppa la riforma delle intercettazioni: «Il Pd voleva il bavaglio»
- 04/11/2017 Con la nuova legge sulle intercettazioni il Governo «Renziloni» arriva là dove neanche Berlusconi riuscì
- 11/04/2016 Renzi: Le intercettazioni non le tocco, ma basta gossip
- 27/07/2015 Intercettazioni, emendamento PD esclude il carcere per i giornalisti