25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Omofobia

Ragazzo gay aggredito a Roma, ha rischiato di perdere un occhio

Nella notte del 25 maggio in via Cavour, 4 italiani gli aggressori

ROMA - Gli hanno urlato 'frocio, frocio' e poi lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni all'addome e al volto fino a farlo cadere. E' accaduto nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio, tra l'1.30 e le 2 a un ragazzo romano di 22 anni, nei pressi di via Cavour, nella Capitale. Il ragazzo aggredito si è rivolto a Gay Help Line 800.713.713, il numero verde antiomofobia, per denunciare l'episodio e ha deciso di sporgere denuncia grazie al servizio di assistenza legale gratuita che l'associazione mette a disposizione. A rendere nota la vicenda è Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.

Gli aggressori, spiega il responsabile dell'ufficio legale di Gay Help Line, Daniele Stoppello, erano quattro italiani tra i 25 e i 30 anni e, dopo averlo lasciato privo di sensi per terra, gli hanno poi sottratto il cellulare con il quale, prima di essere colpito stava parlando al telefono con un amico al quale è riuscito a chiedere aiuto e che lo ha poi raggiunto sul luogo della violenza. Il ragazzo aggredito è stato ricoverato d'urgenza in ospedale, riportando diverse ferite, tagli e contusioni al volto e rischiando di perdere l'occhio. «Le lesioni riportate dal mio assistito sono gravissime - spiega Stoppello - E' necessario fare piena luce su questa vicenda e, per questo, forniremo tutti i dettagli e gli elementi utili agli inquirenti perché siano trovati i responsabili».

Poi, un appello alle forze dell'ordine «perché rintraccino i colpevoli di questa aggressione così violenta: sono troppi i casi di omofobia irrisolti di cui non sono stati individuati i responsabili - dice Marrazzo - come, ad esempio, la coppia di ragazzi gay aggredita a Campo de' Fiori, quella aggredita ai Fori Imperiali e il ragazzo aggredito al bus notturno qualche settimana fa».