26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Sentenza del Tribunale

Lo Stato dovrà risarcire una donna stuprata

Lei fu violentata nel 2005 a Torino. I condannati non pagarono

TORINO - Lo Stato italiano, per l'esattezza la Presidenza del Consiglio, dovrà risarcire una cifra pari a 90mila euro più le spese legali a una donna violentata nel 2005 a Torino da due stranieri. Lo ha stabilito il Tribunale di Torino, che ha accolto la tesi degli avvocati Ambrosio e Comodo, che si sono riferiti alla normativa comunitaria del 2004 che prevede per tutti gli stati membri l'obbligo di garantire un indennizzo alle vittime di violenze gravi avvenute sul proprio territorio, nel caso in cui i colpevoli non lo facciano.

Nel 2005 la donna, torinese, fu violentata per tutta la notte da due stranieri, condannati a dieci anni e «poi latitanti», spiega l'avvocato Renato Ambrosio. «Studiamo questo caso da mesi - spiega il legale - abbiamo già denunciato l'inadempienza alla Commissione europea anni fa. Nel 2007 lo Stato italiano è stato condannata dalla Corte europea con la sentenza 112 per il suo ritardo nell'applicazione della normativa. Siamo l'unico paese con la Grecia a non osservare quanto stabilito dall'Ue».