Berselli: non è scontato l'ok al ddl intercettazioni
Il Presidente della Commissione: «Rischi se c'è ostruzionismo nella seduta notturna, ma se non si conclude...»
ROMA - L'approvazione del ddl sulle intercettazioni in commissione Giustizia del Senato potrebbe «slittare ala prossima settimana». Lo dice ai cronisti il presidente della commissione, Filippo Berselli (Pdl).
«Nella seduta notturna conclusasi alle 4 del mattino circa siamo andati abbastanza avanti - spiega avviandosi alla seduta pomeridiana della commissione - e oggi abbiamo circa due ore di lavoro. Ma se necessaria è già prevista dalla scorsa settimana una seduta notturna, convocata per le 21 di stasera, se l'esame del provvedimento non sarà terminato andremo avanti a oltranza. L'unico termine che abbiamo è la congiunta della prima e seconda commissione convocata per le 8.30 di domattina per l'esame del ddl anticorruzione».
Secondo Berselli, «se l'opposizione fa ostruzionismo non basta un'ora per un emendamento, quindi in dieci ore di lavoro potremmo non farcela. A quel punto si andrebbe avanti la prossima settimana. Confidavo in una calendarizzazione del provvedimento in aula per la prossima settimana, ma visto che non è stato calendarizzato si va avanti. Mi è stata rappresentata l'esigenza che il provvedimento vada in aula col mandato al relatore e io sto operando in questo senso».
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