28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Politica

Solo 75 parlamentari rendono pubblica la spesa affitto-mutuo

Sondaggio di «Oggi» sulle abitazioni di 945 deputati e senatori. Casini abita nella casa della moglie. Gasparri in affitto a 2.000 euro al mese

ROMA - Da Casini a Rutelli, da Gasparri a Fassino. E poi veterani come Leoluca Orlando ed Enzo Carra o esordienti come Barbara Mannucci e Barbara Contini. Sono stati solo 79 i deputati e senatori che hanno risposto a un sondaggio del settimanale OGGI con la richiesta di rivelare prezzo d'acquisto o canone d'affitto delle abitazioni in cui risiedono a Roma. 79 su 945, solo il 6 per cento dei senatori il 9 per cento dei deputati.

Le dichiarazioni consentono comunque al settimanale di rivelare molte curiosità: da chi risiede per anni in albergo a chi si accontenta di stanzetta con angolo cottura e bagno; da chi divide casa per risparmiare a chi si vanta di aver comprato e dichiarato integralmente la somma versata; da chi ha una stanza in un collegio a chi è costretto in affitto dopo aver ceduto una grande casa all'ex moglie? Il settimanale Oggi prosegue la sua inchiesta sulle case dei politici. Dopo quelle dei ministri, nel numero in edicola da domani descrive quelle di 79 parlamentari che hanno risposto al sondaggio.

Pier Ferdinando Casini: «Abito in una casa di proprietà di mia moglie [Azzurra Caltagirone, ndr] nel quartiere Parioli».
Francesco Rutelli: «Vivo nell'unica casa che possiedo. È di mia proprietà, ereditata da mio padre, architetto, che l'ha progettata e realizzata negli anni '60».
Maurizio Gasparri: «Non posseggo alcuna abitazione a Roma, dove vivo in una casa in affitto pagando circa 2.000 euro al mese alla proprietaria. Non ho mai avuto a disposizione case di enti».
Piero Fassino: «Abito in un appartamento nel centro di Roma, acquistato nel '96 in comproprietà con mia moglie. Per coprire le spese di acquisto e ristrutturazione ho contratto un mutuo che ho terminato di pagare nel dicembre scorso. In comproprietà con mia moglie ho acquistato nel 2004 un casale in Toscana per il quale ho contratto un mutuo. Tutti i contratti di acquisto sono stati registrati per l'intero ammontare».
Fra gli altri, il senatore Pd Roberto Zaccaria (già presidente Rai) vive nella casa acquistata un anno fa dalla compagna Monica Guerritore, sulla quale ha l'usufrutto avendo contribuito con un mutuo da 400 mila euro. Leoluca Orlando (Idv) affitta 35 mq in centro per 1.150 euro mensili. Roberto Paniz, avvocato bellunese alla Camera per il Pdl con reddito di 964 mila euro nel 2009, ha pagato 635 mila euro una casa in via del Corso: «Non ho fatto mutui», ha detto a Oggi, «avendo l'importo a disposizione».
Gli affitti più alti (tremila euro mensili) sono pagati dai deputati Ricardo Franco Levi (Pd) e Anna Maria Bernini (Pdl). Quello più basso da Oriano Giovanelli (Pd, da Urbino): 650 euro mensili per un monolocale di 35 mq.

I nove parlamentari radicali sono gli unici ad avere messo integralmente on line tutti i loro dati sul sito dell'Anagrafe pubblica degli eletti.