29 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Religione & Società

Domenica a San Pietro in piazza per il Papa

Il Cardinale Bagnasco: «Sarà festa. Un piazza gremita lieta e serena sarà un messaggio forte al mondo»

ROMA - Il presidente della Cei Angelo Bagnasco torna a sottolineare l'importanza dell'evento di domenica ijn piazza san Pietro all'Angelus del Papa che misurerà alla «chiamata» della Cei per laici e cattolici che intendono manifestare solidarietà a Benedetto XVI in un momento in cui la Chiesa e lo stesso Pontefice si sentono vittime di attacchi non casuali mediatici e non. La 'chiamata in piazza' per i 'Benedetto XVI boys' è per le ore 11. Alle 12, in occasione dell'Angelus, il Papa rivolgerà loro un saluto speciale.

«FELICE INTUIZIONE» - Bagnasco, in una intervista ad Avvenire, parla di «felice intuizione» per la partecipazione, domenica in piazza San Pietro al Regina Coeli del Papa, anche della Consulta nazionale delle aggregazioni laicali (Cnal), l'organismo di coordinamento di 68 tra associazioni e movimenti nazionali, in segno di appoggio a Benedetto XVI. «In questo spontaneo movimento del mondo laicale emerge - sottolinea il presidente della Cei -, quel genuino sensusfidei del popolo cristiano che sa bene dove stare e chi seguire. La gente apprezza quel che il Papa sta facendo per la Chiesa e intende esprimere la sua vicinanza non perché Benedetto XVI si senta intimidito, solo o in pericolo, ma perché si vuole con questo gesto così semplice e immediato aderire personalmente a quell'opera di auto-purificazione della Chiesa, che è sempre necessaria ed oggi urgente».
«Spero - prosegue - che sia un segnale anzitutto per tutti i credenti. Sicuramente servirà a riscoprire l'unità della Chiesa attorno a Pietro, e più in concreto l'adesione filiale al suo limpido magistero e alla sua testimonianza cristallina. In questi anni abbiamo tutti imparato da Benedetto XVI il dono della gioia che nasce dall'incontro personale con Cristo, ma anche la capacità di soffrire per Lui, senza ritrarsi dinanzi a difficoltà o pericoli. All'esterno del mondo cattolico credo che una 'piazza' così lieta e serena sarà un messaggio positivo di maturità umana che non potrà che riverberare sul clima generale della nostra società, spesso divisa artificialmente anche sulle questioni più scottanti«