La Russa: il Ddl carceri così non mi piace
Il Ministro chiede «emendamenti» al disegno di legge per limitarne l'applicazione
BEIRUT - Il ddl 'svuota carceri' non piace al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che propone degli «emendamenti» per limitarne l'applicazione, escludendo in particolare i recidivi, gli immigrati clandestini che non possono essere espulsi e coloro i quali non hanno finito di scontare almeno i due terzi della pena.
«La norma non mi piace lo stesso perchè la magistratura ha già gli strumenti per rendere il carcere necessario solo chi per legge lo merita, ma almeno con questi emendamenti o altri che vanno nella stessa direzione ne viene salvato lo spirito, che è quello di svuotare le carceri limitatamente a chi dà sufficienti garanzie di restare ai domiciliari e di non commettere un altro reato nel corso dell'ultimo anno di pena da scontare nel proprio domicilio e chi ha pagato gran parte della pena», ha detto La Russa.
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