28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Inchiesta G8

Bertolaso si difende: accuse frutto di equivoci

Il capo della Protezione civile: «Speravo in archiviazione. L'Aquila? Ad Anemone niente appalti»

ROMA - «Non è accaduto assolutamente nulla» al Salario Sport village. Il Capo della Protezione civile respinge di aver mai ricevuto presunte prestazioni sessuali 'mascherate' da massaggi nel Centro. Nella conferenza stampa a Palazzo Chigi Guido Bertolaso spiega di essersi recato presso il centro per sottoporsi a sedute di massaggi per alleviare i dolori alla schiena con Francesca e una volta con Monica. «Francesca - ha detto - è una signora molto seria. E' una grande professionista conosciuta in tutta Roma».

«NON HO MAI MENTITO» - «Al Salaria Sport Village Monica ha detto di avermi fatto vedere le stelle: ti credo, mi ha 'sconocchiato', come si dice a Roma, mi ha fatto cioè un massaggio estremamente valido, per questo ho visto le stelle, non certo per altri motivi. Non ho mai mentito agli italiani per quello che riguarda il mio comportamento» ha aggiunto Bertolaso, rispondendo alla domanda di un cronista. «Credo di avere la coscienza pulita», ha aggiunto.
«Bertolaso dovrebbe sapere che ci sono i tribunali, quella è la sede propria in cui ci si difende»: così la deputata democratica Sesa Amici commenta «l'inusuale conferenza stampa del sottosegretario di Stato dedicata alle indagini che lo vedono coinvolto da privato cittadino. Non voglio neanche entrare nel merito delle questioni evidenziate da Bertolaso - conclude - faccio solo rilevare che è del tutto inusuale l'uso privato degli incarichi e degli spazi istituzionali».

ANEMONE - Nessuna delle imprese coinvolte nell'inchiesta sul G8 della Maddalena, di cui si occupano i pm di Perugia, ha avuto appalti all'Aquila, nessuna delle imprese dell'imprenditore Diego Anemone, arrestato nell'ambito dell'inchiesta, lavora per la ricostruzione in Abruzzo dopo il terremoto: lo ha assicurato il capo della Protezione civile Guido Bertolaso.
«Nessuna delle imprese coinvolte ha avuto appalti all'Aquila - ha detto Bertolaso, aggiungendo: «L'imprenditore Anemone è venuto a trovarmi ma non ha avuto niente». «Se qualcuno pensava ci fosse una sorta di compensazione - per i lavori interrotti alla Maddalena dopo il trasferimento del G8 Ndr - è rimasto deluso», ha sottolineato Bertolaso. «All'Aquila - ha aggiunto - c'è stata trasparenza assoluta. Nessuna impresa di Anemone ha ricevuto appalti, lavori o è stata contattata dalla Protezione civile».

«COMIZIO IMBARAZZANTE» - La scelta del capo della protezione civile di organizzare un incontro con i giornalisti a Palazzo Chigi non è piaciuta all'opposizione. Bertolaso ha chiarito che è stato il premier Berlusconi ad autorizzare la conferenza stampa, aggiungendo che «ogni tanto bisogna pure difendere la propria dignità, la propria famiglia, la Protezione civile, questa maglietta (la classica felpa blu della Protezione civile, ndr) ampiamente screditata anche nel film della Guzzanti (Draquila, ndr)». «Bertolaso dovrebbe sapere che ci sono i tribunali, quella è la sede propria in cui ci si difende» ha detto la deputata Pd Sesa Amici. Non ha peli sulla lingua il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, secondo il quale la conferenza stampa «è stata imbarazzante» e «il sottosegretario dovrebbe andare a spiegarsi dai giudici non un comizio in tv».