5 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Ostensione della Sindone

Cardinale Poletto: l'Amore bruci le scorie del male

«I giovani sono buoni e impegnati nel cantiere della vita»

TORINO - L'incontro con il Papa possa «infondere nei giovani il fuoco dell'amore divino che bruci le scorie di peccato, di egoismo, di relativismo e superficialità per far emergere il bene che c'è nei loro cuori, anche se spesso è nascosto sotto la cenere di un ambiente che non li aiuta a crescere secondo il cuore di Dio». E' quanto ha detto il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino, salutando il Papa appena arrivato nella piazza San Carlo per l'incontro con i giovani.

«La gran parte di questi giovani sono buoni, impegnati», ha aggiunto il porporato. Alcuni «sono qui per essere da Lei confermati nella loro scelta di fede ed incoraggiati ad essere testimoni e missionari tra i loro coetanei»; altri, ha proseguito Poletto, «si sentono in ricerca» e altri ancora «hanno smarrito la strada», si «sono scottati al fuoco di esperienze negative ma sono venuti ugualmente a questo incontro per trovare la forza di poter fare un'inversione di marcia, un ritorno nella casa comune degli amici di Gesù, desiderosi di ritrovare una luce nuova di verità e di amore». Ma tutti, ha concluso, «sono impegnati nel cantiere della vita per progettare il loro futuro».