5 maggio 2024
Aggiornato 17:30
Cronaca | Roma

Tentano lo stupro mentre in 15 bloccano la polizia

La vittima è una ecuadoriana di 20 anni aggredita nei pressi della stazione Termini, arrestati in 3 si cercano gli altri

ROMA - Hanno tentato, in due, di stuprare una ragazza all'interno di una discoteca: quando gli agenti della polizia sono intervenuti, sono stati accerchiati da una quindicina di persone che li hanno aggrediti spingendoli a terra e consentendo a uno dei due giovani, che era stato rintracciato dagli agenti, di fuggire. E' successo la notte scorsa a Roma in Via Marsala, nei pressi della Stazione Termini: vittima una ragazza ecuadoriana di 20 anni che era andata in discoteca con il fidanzato per divertirsi.

La giovane è stata avvicinata da due cittadini sudamericani che prima l'hanno spinta in un angolo, poi uno dei due ha estratto un coltello e l'ha minacciata di morte se non fosse uscita immediatamente dal locale per appartarsi con entrambi.

La ragazza, con una scusa, ha tentato di uscire dalla discoteca, ma i due giovani dopo averla raggiunta all'esterno, hanno cominciato a palpeggiarla ed alla sua reazione hanno cominciato a strapparle i vestiti ed a colpirla con calci e pugni spingendola a terra. All'arrivo del fidanzato della giovane, i due stranieri si sono allontanati strappandole anche un braccialetto in oro che aveva al polso destro.

Pochi minuti dopo è arrivato l'equipaggio di una volante per prestare soccorso alla coppia di giovani e per acquisire informazioni sui due aggressori. Gli agenti sono stati avvicinati da alcuni amici dei due giovani, che hanno indicato il luogo dove avevano visto transitare poco prima uno dei due fuggitivi. I poliziotti lo hanno inseguito e bloccato, ma improvvisamente sono stati accerchiati da un gruppo di quindici persone che li hanno aggrediti spingendoli a terra e consentendo all'uomo di fuggire. Gli agenti hanno immediatamente chiesto ausilio ad altri equipaggi in transito nella zona, e prima che il gruppo degli aggressori si disperdesse, sono riusciti a bloccare tre persone.

Accompagnati al commissariato Vicinale, F.M.M., L.C.C. e M.G.J., sono stati arrestati per favoreggiamento resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre proseguono le indagini degli investigatori per individuare i due aggressori e i partecipanti al gruppo intervenuti in loro difesa.