28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Politica & Giustizia

Intercettazioni, da mercoledì il voto al Senato

6 le richieste del PdL. 73 emendamenti al testo, in Aula forse dalla settimana prossima

ROMA - Dovrebbe vedere la luce al più tardi giovedì (si comincia con le votazioni mercoledì alle 14,30) l'ultima versione del ddl di riforma delle intercettazioni, riveduto e corretto alla luce dei 73 sub-emendamenti presentati oggi in Giustizia del Senato. Nessuna modifica al testo da governo e relatore, ma il senatore del Pdl Pietro Longo ha presentato due proposte di modifica mirate a rendere il testo più comprensibile e alcune norme di più facile applicazione. Stesso obiettivo anche per i 4 emendamenti presentati da un altro senatore del Pdl, Domenico Benedetti Valentini.

Sono invece 32 gli emendamenti a firma Idv, 16 quelli del Pd e 19 quelli dell'Udc: tutte le proposte di modifica alla legge avanzate dall'opposizione vanno nella direzione di allentare le magli di un ddl considerato troppo 'punitivo' nei confronti della libertà di informazione e dell'utilizzo dell'ascolto elettronico durante le indagini.
Domani alle 14 in commissione Giustizia a palazzo Madama verranno illustrate le nuove proposte di modifica e ascoltati i pareri di governo e relatori. Da mercoledì, infine, votazioni sull'articolato e licenziamento del testo, che la capigruppo di domani in Senato potrebbe già calendarizzare in Aula la prossima settimana.