29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Festa del 25 Aprile

Napolitano: no a dispute astratte sulla Resistenza

Il Presidente della Repubblica: «Non si può smarrire il riferimento ai fatti»

MILANO - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, mette in guardia da chi riduce il movimento di Liberazione e la Resistenza «a oggetto di dispute astratte». Il capo dello Stato, intervenuto al Teatro alla Scala per la celebrazione del 65esimo anniversario del 25 aprile, ricorda che «mai in queste celebrazioni, e dunque nemmeno in quella di oggi, si può smarrire il riferimento ai fatti, al vissuto, a quel che fu un viluppo di circostanze concrete, di dilemmi, di scelte difficili, di decisioni coraggiose e costose, di sconfitte e di successi».

«Non si può mai smarrire il riferimento a tutto ciò, rinunciare a ricostruire e tramandare costantemente quelle esperienze reali, se non si vuole ridurre il movimento di Liberazione a immagine sbiadita o ad oggetto di dispute astratte», ammonisce Napolitano. Il capo dello Stato auspica un rafforzamento dell'identità e dell'unità nazionale per creare «un nuovo clima» che permetta di risolvere i problemi accumulati negli anni. «All'auspicabile crearsi di questo nuovo clima - ha detto al Teatro alla Scala nella celebrazione del 65esimo anniversario della Liberazione - può contribuire non poco il diffondersi tra gli italiani di un più forte senso dell'identità e unità nazionale».