29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Al via le celebrazioni

25 aprile, Napolitano oggi alla Scala di Milano

Il Premier Berlusconi sarà con il capo dello Stato alla cerimonia organizzata dall'Anpi e dal Comune

MILANO - Sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad aprire oggi a Milano le celebrazioni del 25 aprile, 65esimo anniversario della Liberazione. Il capo dello Stato interverrà, nel pomeriggio, alla cerimonia organizzata dall'Anpi e dal Comune di Milano alla Scala dove sarà presente anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Questa sarà l'unica apparizione del premier al momento confermata agli eventi dedicati al ricordo della Liberazione. In mattinata, è prevista la partecipazione di Napolitano anche all'auditorium Verdi di Milano, al concerto dell'Orchestra sinfonica e del Coro sinfonico Giuseppe Verdi per i giovani e le scuole dedicato al 20esimo anniversario della scomparsa di Luigi Nono, di cui sarà eseguito «Il canto sospeso» accompagnato da frammenti di lettere dei condannati a morte della Resistenza europea.

Domenica 25 aprile, giorno dell'anniversario, Napolitano sarà invece a Roma dove deporrà una corona d'alloro al sacello del Milite Ignoto all'Altare della Patria, incontrerà al Quirinale le Associazioni Combattentistiche e d'Arma, alla presenza dei ministri della Difesa e dell'Interno, Ignazio La Russa e Roberto Maroni, e dei vertici delle Forze Armate. Il presidente del Senato, Renato Schifani, è atteso alle 9.30 a Palermo dove deporrà una corona di fiori in piazza Vittorio Veneto. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, infine, non ha ancora fatto sapere se e dove prenderà parte alle celebrazioni. Sempre domani il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, deporrà a nome del Governo una corona di fiori alle Fosse Ardeatine, luogo del massacro compiuto a Roma dalle truppe di occupazione della Germania nazista il 24 marzo 1944. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, invece ha celebrato la Liberazione già ieri allo stabilimento Ansaldo e al porto antico di Genova. Il 25 aprile sarà poi, come ogni anno, celebrato anche dai cortei dell'Anpi nelle diverse città: il principale sarà da tradizione a Milano, dove lo scorso anno si registrò la contestazione di gruppi di estrema sinistra ai rappresentanti del governo e delle istituzioni locali.

Secondo l'Anpi, che dedica questo anniversario della Liberazione alla «difesa e l'attuazione della Costituzione», il 25 aprile cade quest'anno «in un momento di crisi politica e sociale senza precedenti. E' sotto gli occhi di tutti - scrive l'associazione partigiana in un appello - il totale vuoto da parte del Governo degli interventi che si renderebbero necessari per affrontare la gravissima situazione economico e sociale in atto». Polemiche infine a Salerno dove il presidente della Provincia, l'ex aennino Edmondo Cirielli, ha «cancellato» la Resistenza e la lotta di Liberazione dal manifesto celebrativo del 25 aprile.