2 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Lotta alla 'ndrangheta

Arrestato l'assessore comunale di Condofuri

Operazione congiunta di Polizia e Carabinieri in provincia di Reggio Calabria. In manette anche altre 26 persone

REGGIO CALABRIA - Operazione congiunta di polizia e carabinieri in provincia di Reggio Calabria. Sono 26 le persone arrestate su ordine del gip del tribunale di Reggio Calabria ed eseguite questa mattina dalla Squadra mobile della questura e dal reparto operativo dei carabinieri del comando provinciale su richiesta della procura distrettuale antimafia. Tra gli arrestati c'è anche l'assessore ai Lavori Pubblici del comune di Condofuri Filippo Rodà.

L'organizzazione criminale - sostengono gli investigatori - aveva attuato una vera e propria strategia di controllo del territorio, finalizzata all'imposizione del racket delle estorsioni a carico degli operatori economici del comprensorio, all'aggressione degli appalti pubblici promossi dal Comune di Condofuri, al traffico di armi e munizioni, al condizionamento delle decisioni dell'amministrazione comunale in carica.

Filippo Rodà, primo degli eletti nelle consultazioni per il rinnovo del consiglio comunale del 6 e 7 giugno dello scorso anno. I provvedimenti, richiesti dalla DDA di Reggio Calabria, hanno riguardato persone indagate, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Gli arrestati vengono sospettati di essere vicini alla cosca 'ndranghetista Roda' - Casile che opera nei comuni di Condofuri e San Lorenzo.

I particolari dell'operazione saranno illustrati alle ore 11 in una conferenza stampa presso la DDA di Reggio Calabria.