Schifani: nuova legge elettorale dopo modifica Costituzione
Il Presidente della Camera: «E' necessario consentire a cittadini di scegliere Governo, leader e coalizione»
ROMA - Renato Schifani non esclude che la riforma della Costituzione porti con sé una nuova legge elettorale, ma questo deve avvenire «un attimo dopo». Parlando a margine della cerimonia a palazzo Madama per i 90 anni del senatore a vita Emilio Colombo, il presidente del Senato spiega che «alle forme di governo si devono associare le leggi elettorali». Quindi «prima le riforme costituzionali, poi, quasi contestualmente ma un attimo dopo, le leggi elettorali, perché ogni forma di governo postula un tipo di legge elettorale».
Per Schifani «non esiste la legge elettorale perfetta. Io - precisa - mi innamoro di un sistema elettorale che coinvolga al massimo i cittadini e che consenta loro, con un voto, di individuare un governo, un leader, una coalizione, un progetto di stabilità, un progetto di governabilità del Paese».
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