12 ottobre 2025
Aggiornato 10:30

«L'umanità è in crisi profonda, serve una conversione»

Messaggio «urbi et orbi»: Esodo spirituale è personale e sociale

CITTÀ DEL VATICANO - «Anche ai nostri giorni l'umanità ha bisogno di un «esodo», non di aggiustamenti superficiali, ma di una conversione spirituale e morale. Ha bisogno della salvezza del Vangelo, per uscire da una crisi che è profonda e come tale richiede cambiamenti profondi, a partire dalle coscienze»: così il Papa nel messaggio «urbi et orbi» al termine della messa di Pasqua in piazza San Pietro.

«Il Vangelo - ha detto Benedetto XVI - ci ha rivelato il compimento delle antiche figure: con la sua morte e risurrezione, Gesù Cristo ha liberato l'uomo dalla schiavitù radicale, quella del peccato, e gli ha aperto la strada verso la vera Terra promessa, il Regno di Dio, Regno universale di giustizia, di amore e di pace. Questo 'esodo' avviene prima di tutto dentro l'uomo stesso, e consiste in una nuova nascita nello Spirito Santo, effetto del Battesimo che Cristo ci ha donato proprio nel mistero pasquale. L'uomo vecchio lascia il posto all'uomo nuovo; la vita di prima è alle spalle, si può camminare in una vita nuova. Ma l''esodo' spirituale è principio di una liberazione integrale, capace di rinnovare ogni dimensione umana, personale e sociale».